domenica

Come filtrare gli annunci di Google Adsense

Forse non tutti sono a conoscenza che è possibile filtrare gli annunci di Google Adsense e quindi bloccare un determinato URL affinchè non appaia negli annunci presenti sul nostro sito. Se riteniamo un sito non affidabile, in competizione con il nostro, non adatto al contenuto del nostro sito, l'opzione presente in Google Adsense è utilissima allo scopo. Inserendo annunci più consoni al contenuto del nostro sito otteniamo tre vantaggi:
-diamo la possibilità ai nostri lettori di approfondire l'argomento su altri siti web con le stesse tematiche
-aumentiamo il numero dei click sugli annunci
-incrementiamo il valore sul singolo click


Vediamo in dettaglio i passi da seguire per impostare il blocco di certi siti che non riteniamo idonei:
Innanzitutto entriamo nel nostro account Adsense


Clicchiamo su Impostazioni Adsense in alto nel menu di navigazione

Nella pagina seguente clicchiamo su Filtro degli annunci della concorrenza
Nella pagina successiva immettiamo l'URL del sito che non vogliamo visualizzare nei nostri annunci di Adsense; sono possibili filtri a differenti livelli come descritto da Google:



"Il filtro per gli annunci della concorrenza ti consente di bloccare la pubblicazione di determinati annunci sulle tue pagine, ad esempio gli annunci della concorrenza. Inserendo un URL più generico, è possibile filtrare un maggior numero di annunci; inserendo un URL più specifico, verrà filtrato un minor numero di annunci. Ad esempio, inserendo un dominio di primo livello come "www.esempio.it", bloccherai anche tutti gli annunci che rimandano alle sottodirectory di quel dominio, ad esempio, "forum.esempio.it". Consulta gli esempi riportati di seguito per capire in che modo puoi creare filtri per bloccare solamente la gamma di annunci desiderata."

"Inserisci gli URL degli annunci da filtrare nelle pagine di contenuti. quindi fai clic su Salva modifiche. Le modifiche diventeranno effettive nel giro di qualche ora. Per bloccare un annuncio, puoi inserire il suo URL di visualizzazione o il suo URL di destinazione. Fare clic sui propri annunci per determinare l'URL di destinazione rappresenta una violazione del Regolamento del programma. Pertanto, ti preghiamo di astenertene. Per determinare gli URL da filtrare, consulta la nostra guida ai filtri per gli annunci della concorrenza. "

Terminata questa operazione sul nostro sito non appariranno gli annunci che abbiamo filtrato.
Per informazioni più dettagliate entra nella pagina di supporto di Google




Le ipocrisie del Web

Oggi vorrei trattare un tema molto importante riguardante la incoerenza che trovo spesso nel mondo del web; in particolare mi soffermerò sulla incongruenza che si incontra tra il contenuto e la pubblicità su vari siti visitati recentemente. In mia opinione la validità di un sito può ritenersi tale solamente quando mostra una certa coerenza tra la teoria e la pratica; deve esserci una relazione tra ciò che si afferma e ciò che viene messo in pratica.

Non è corretto fare delle affermazioni e valutazioni negative relative a un qualsiasi argomento ed allo stesso tempo inserire nel proprio sito un annuncio pubblicitario che và esattamente nella direzione opposta. Sfortunatamente la maggior parte degli utenti di internet non colgono appieno questi contrasti perchè spesso entrano ed escono dai siti molto velocemente senza poter approfondire questi aspetti; è necessaria una più attenta analisi tra ciò che leggiamo in un sito e ciò che ci viene mostrato nella sua interezza. In queste ultime settimane mi sono posto l'obiettivo di verificare l'attendibilità di differenti siti utilizzando il parametro esposto precedentemente; in pratica ho confrontato i contenuti delle varie pagine con la pubblicità mostrata sulle stesse pagine.

Da quì ho potuto dedurre che le mie supposizioni erano fondate senza nessuna possibilità di smentita; troppe le incongruenze incontrate nella mia ricerca durata parecchie settimane.
Mi sono soffermato in particolare sui siti che recensiscono, consigliano, valutano certi prodotti o programmi con il presunto scopo di aiutare gli utenti nella giusta scelta; particolarmente sorprendente è stata la incoerenza riscontrata in alcuni siti propensi a catalogare negativamente software, programmi, opportunità facili di guadagno, etc.

Mi pare sconcertante che gli stessi prodotti recensiti in modo completamente negativo dal sito in questione appaiano pubblicizzati nella stessa pagina tramite Google Adsense. Come è possibile parlar male di un prodotto e poi mostrarlo agli utenti affinchè clicchino sull'annuncio? come può ritenersi affidabile un sito che và contro le proprie affermazioni e a tutto discapito dei suoi visitatori? un buon sito non dovrebbe aiutare nella ricerca piuttosto che complicarla? dove trovare una giusta coerenza nei giudizi?

Recentemente ho letto delle affermazioni di proprietari di siti web che alla domanda della loro incoerenza circa la pubblicità dichiaravano che tutto dipendeva da Google e che quindi non avevano mezzi per cambiare la situazione; bene, tutto questo è falso perchè esiste la possibilità di filtrare gli annunci di Google Adsense e quindi bloccare qualsiasi URL non ritenuto idoneo ad apparire sul nostro sito. con questa opzione siamo noi che decidiamo ciò che vogliamo far apparire negli annunci Adsense.

Mi sembra fin troppo facile "sparare a zero" su un software o programma e poi guadagnare sull'annuncio dello stesso; meglio creare un sito con coerenza che sicuramente verrà premiato dai lettori. quando entrate in un sito verificatene sempre l'attendibilità e soprattutto se esiste incongruenza all'interno delle pagine.

Sarei lieto di ricevere commenti sull'argomento per poter scrivere qualcosa di più approfondito nelle prossime settimane; non esitate a scrivermi.

giovedì

Come guadagnare in borsa

Nelle ultime settimane abbiamo assistito ad un crollo repentino delle borse mondiali a causa delle forti preoccupazioni dovute al debito pubblico con rischio "default" di diversi Paesi europei e degli Stati Uniti; già lo scorso anno si è avuto il primo segnale negativo con la crisi Greca oltre a quella portoghese e irlandese. Ora il rischio di fallimento ha investito anche la Spagna, l'Italia, la Francia e da qualche settimana anche l'America; recentemente proprio gli Stati Uniti sono stati ad un passo dal "default" scongiurato grazie ad una legge finanziaria approvata con grande difficoltà dal presidente Obama che ha scongiurato per il momento il rischio fallimento.  In questo contesto economico c'è stato grande panico tra gli investitori che hanno iniziato a vendere a raffica provocando dei crolli repentini in tutte le borse mondiali.


Come è opportuno agire in questo momento? Pensare a comprare azioni oppure aspettare tempi migliori? I vari analisti economici e traders hanno opinioni differenti al riguardo; ci sono i pessimisti che dunque consigliano di aspettare a comprare convinti che il mercato azionario continuerà a scendere anche nelle prossime settimane e mesi e quindi sarà possibile acquistare azioni a prezzi ancora più stracciati rispetto ad ora. Gli ottimisti, al contrario, ritengono che il peggio sia già passato e quindi è consigliabile acquistare azioni in questo momento per sfruttare il rialzo azionario dei prossimi mesi.

In questi giorni è comunque difficile fare previsioni sull'economia mondiale e di riflesso sui mercati azionari; comprare o vendere? questo è il dilemma. Un famoso "guru" di Wall Street (la borsa Americana) diceva che bisogna comprare quando tutti vendono e vendere quando tutti comprano; in poche parole comprare quando i mercati scendono e vendere quando i mercati salgono. Purtroppo, specialmente tra i piccoli investitori, succede spesso il contrario: comprano quando il mercato sale e vendono quando il mercato scende. L'emotività gioca un ruolo molto importante tra coloro che non hanno molta dimestichezza con gli investimenti azionari causando il più delle volte cocenti perdite azionarie per non aver adottato una corretta e rigida strategia.

Per poter guadagnare in borsa è necessario entrare ed uscire al momento opportuno; per questo è essenziale adottare strategie opportune da seguire senza farsi travolgere dall'emotività. Nel momento stesso in cui acquistiamo azioni è necessario stabilire rigidamente un prezzo di vendita, sia al rialzo che al ribasso. Facciamo l'ipotesi di acquistare un determinato numero di azioni al prezzo unitario di 10 euro per azione; in base alla nostra propensione al rischio stabiliamo quanto siamo disposti a perdere nel caso l'azione acquistata subisca dei ribassi nei giorni successivi all'acquisto.


Ipotizziamo che siamo disposti a perdere fino al 10%; nel momento in cui l'azione raggiungerà un prezzo di 9 euro dovremmo quindi vendere senza tentennamenti. Non vendere a quel prezzo sperando ad un futuro rialzo potrebbe rivelarsi una mossa sbagliata; è sicuramente vero che il prezzo potrebbe salire ma allo stesso tempo potrebbe anche scendere ulteriormente. Meglio quindi una perdita del 10% piuttosto che una del 50%; e nel caso scendesse ulteriormente avremmo quindi la possibilità di acquistare l'azione ad un prezzo più vantaggioso.


Oltre a stabilire una uscita al ribasso dovremo nello stesso modo fissarne una al rialzo; in questo caso fisseremo un guadagno al rialzo del 10% come avevamo fatto per il ribasso. Quando il valore dell'azione raggiungerà quindi gli 11 euro sarà giunto il momento di vendere; ed anche qui bisognerà assolutamente vendere senza subire l'onda emotiva. Sicuramente il valore dell'azione potrebbe salire ulteriormente rispetto agli 11 euro però è meglio un guadagno reale sicuro, anche se "solo" del 10%, piuttosto che una perdita che potremmo subire in futuro.


Accontentarsi in borsa, come del resto nella vita quotidiana, è essenziale perchè come dice un famoso proverbio chi troppo vuole nulla stringe!!! Sono molti infatti coloro che nel momento in cui i mercati salgono non vendono perchè pensano che il valore azionario continuerà a salire dimenticandosi che i mercati non salgono all'infinito ed un giorno inizieranno inevitabilmente a scendere. Nel momento della discesa sperano sempre in una inversione di tendenza che però non arriva e quindi ciò che prima era un guadagno adesso è una perdita.


L'emotività a questo punto prende il sopravvento e la paura consapevole di perdere tutto li spinge a vendere; così quello che poteva essere un guadagno si tramuta in perdita; quindi è meglio accontentarsi di 100 euro ora che perderne 200 domani. La cosa più importante nel momento dell'investimento finanziario è quindi affidarsi ad una precisa strategia e far si che la nostra emotività non influisca sulle nostre scelte.


Iniziare a guadagnare online

Se volete veramente guadagnare online dovete innanzitutto lasciar perdere tutti i vari siti che promettono un guadagno online facile, ve...